Glicerolo Adulti 18 Supposte 2250mg
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Glicerolo adulti 18 supposte 2250mg
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DENOMINAZIONE
GLICEROLO PIETRASANTA ADULTI 2250 MG SUPPOSTE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Lassativi.
GLICEROLO PIETRASANTA ADULTI 2250 MG SUPPOSTE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Lassativi.
...
PRINCIPI ATTIVI:
Una supposta contiene: glicerolo 2250 mg.
ECCIPIENTI
Sodio stearato, sodio bicarbonato.
INDICAZIONI
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Dolore addominale acuto o di origine sconosciuta. Nausea o vomito. Ostruzione o stenosi intestinale. Sanguinamento rettale di origine sconosciuta. Crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento. Grave stato di disidratazione.
POSOLOGIA
La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Adulti e adolescenti (12-18 anni): 1 supposta adulti al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Togliere la supposta dal suo contenitore e poi, se necessario, inumidirla per facilitarne l'introduzione rettale. Qualora le supposte apparissero rammollite immergere i contenitori, prima di aprirli, in acqua fredda. Nei bambini sotto i 12 anni il medicinale puo' essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico. Assumere almeno 2 ore prima o dopo i pasti in quanto il medicinale potrebbe interferire con l'assorbimento di nutrienti e vitamine. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.
CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidita' e lontano da fonti dirette di calore.
AVVERTENZE
I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. L'abuso di lassativi puo' causare
diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi di abuso e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di trattamento contemporaneo di glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Negli episodi di stitichezza, si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua. Quando si utilizzano lassativi e' opportuno bere al giorno almeno 6-8 bicchieri d'acqua, o altri liquidi, in modo da favorire l'ammorbidimento delle feci.
INTERAZIONI
Non sono stati effettuati studi specifici di interazione. E' noto che i lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e di conseguenza anche l'assorbimento di altri farmaci assunti contemporaneamente per via orale. Si consiglia pertanto, dopo aver preso un medicinale per via orale, di lasciare passare almeno 2 ore prima di assumere un lassativo.
EFFETTI INDESIDERATI
Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie gastrointestinali. Dolori crampiformi isolati o coliche addominali e diarrea, con perdita di liquidi ed elettroliti, piu' frequenti nei casi di stitichezza grave, nonche' irritazione a livello rettale.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non sono stati effettuati studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Anche se non ci sono evidenti controindicazioni dell'uso del medicinale in gravidanza e durante l'allattamento, si raccomanda di assumere il medicinale solo in caso di necessita' e sotto controllo medico.
Una supposta contiene: glicerolo 2250 mg.
ECCIPIENTI
Sodio stearato, sodio bicarbonato.
INDICAZIONI
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Dolore addominale acuto o di origine sconosciuta. Nausea o vomito. Ostruzione o stenosi intestinale. Sanguinamento rettale di origine sconosciuta. Crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento. Grave stato di disidratazione.
POSOLOGIA
La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Adulti e adolescenti (12-18 anni): 1 supposta adulti al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Togliere la supposta dal suo contenitore e poi, se necessario, inumidirla per facilitarne l'introduzione rettale. Qualora le supposte apparissero rammollite immergere i contenitori, prima di aprirli, in acqua fredda. Nei bambini sotto i 12 anni il medicinale puo' essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico. Assumere almeno 2 ore prima o dopo i pasti in quanto il medicinale potrebbe interferire con l'assorbimento di nutrienti e vitamine. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.
CONSERVAZIONE
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidita' e lontano da fonti dirette di calore.
AVVERTENZE
I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. L'abuso di lassativi puo' causare
diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi di abuso e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di trattamento contemporaneo di glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Negli episodi di stitichezza, si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua. Quando si utilizzano lassativi e' opportuno bere al giorno almeno 6-8 bicchieri d'acqua, o altri liquidi, in modo da favorire l'ammorbidimento delle feci.
INTERAZIONI
Non sono stati effettuati studi specifici di interazione. E' noto che i lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e di conseguenza anche l'assorbimento di altri farmaci assunti contemporaneamente per via orale. Si consiglia pertanto, dopo aver preso un medicinale per via orale, di lasciare passare almeno 2 ore prima di assumere un lassativo.
EFFETTI INDESIDERATI
Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie gastrointestinali. Dolori crampiformi isolati o coliche addominali e diarrea, con perdita di liquidi ed elettroliti, piu' frequenti nei casi di stitichezza grave, nonche' irritazione a livello rettale.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non sono stati effettuati studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Anche se non ci sono evidenti controindicazioni dell'uso del medicinale in gravidanza e durante l'allattamento, si raccomanda di assumere il medicinale solo in caso di necessita' e sotto controllo medico.